
Stragusto di Trapani: un viaggio nello street food mediterraneo

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Stragusto, il festival del cibo da strada mediterraneo, si conferma ogni anno un appuntamento imperdibile per gli amanti della buona cucina e delle tradizioni culinarie.
La manifestazione, arrivata nel 2025 alla 17esima edizione, che si tiene nella suggestiva cornice del centro storico di Trapani, dal 23 al 27 luglio, celebra la ricchezza e la diversità dei sapori che affondano le radici nella cultura mediterranea, offrendo un’esperienza sensoriale unica che va ben oltre la semplice degustazione.
Le origini di Stragusto
Nato con l’intento di valorizzare il cibo di strada come espressione autentica della cultura e della storia di un popolo, Stragusto è diventato in pochi anni un punto di riferimento nel panorama dei festival gastronomici italiani e internazionali.
La scelta di Trapani come sede non è casuale, in quanto la città, luogo di incontro di culture e influenze diverse per la sua posizione strategica nel Mediterraneo, incarna perfettamente lo spirito di integrazione e scambio che il festival intende promuovere. Il cibo da strada, per sua natura, è espressione di immediatezza e convivialità, un ponte tra il passato e il presente che permette di riscoprire sapori antichi e tecniche di preparazione tramandate di generazione in generazione e l’obiettivo dell’evento è proprio questo: far rivivere il piacere di mangiare all’aperto, in compagnia, assaporando piatti che raccontano storie di marinai, contadini e mercanti, mescolando sapientemente tradizione e innovazione.
Un’esplosione di sapori siciliani e non solo
Il cuore pulsante di Stragusto è ovviamente la sua offerta gastronomica. Ogni edizione vede la partecipazione di decine di espositori provenienti da tutta Italia e dal bacino del Mediterraneo, ognuno con le proprie specialità.
Non si tratta solo di cibo, ma di un vero e proprio viaggio culinario che attraversa regioni e paesi. Dalla Sicilia, naturalmente, con le sue prelibatezze iconiche come il pane e panelle, gli arancini, le sfinci, il cuscus trapanese e le cassatelle, alle altre Regioni italiane che portano in tavola le loro eccellenze, come la porchetta laziale, le olive all’ascolana, il lampredotto toscano o le bombette pugliesi. Ma Stragusto non si limita ai confini nazionali.
Il festival è un’occasione per scoprire sapori internazionali, con la presenza di stand che offrono specialità greche, arabe, spagnole e di altri paesi mediterranei e che nell’edizione 2025 vedrà la presenza della cucina ungherese, argentina e palestinese.
Questo interscambio di culture gastronomiche è uno degli elementi distintivi dell’appuntamento trapanese, che permette ai visitatori di assaggiare piatti insoliti e di scoprire nuove combinazioni. La qualità degli ingredienti è un fattore fondamentale: gli organizzatori e gli espositori si impegnano a utilizzare materie prime fresche, di stagione e, quando possibile, a chilometro zero, valorizzando le produzioni locali e sostenendo i piccoli produttori, con un impegno forte verso la sostenibilità e la genuinità che si riflette nel gusto autentico e indimenticabile dei piatti proposti.
Stragusto non è però solo un festival gastronomico, ma un evento culturale a tutto tondo. Accanto agli stand culinari, la manifestazione ospita un ricco programma di eventi collaterali che arricchiscono l’esperienza dei visitatori. Show cooking con chef rinomati permettono di scoprire i segreti della preparazione di piatti tradizionali e innovativi, offrendo spunti e ispirazioni anche per chi desidera cimentarsi ai fornelli.
Laboratori del gusto e degustazioni guidate offrono l’opportunità di approfondire la conoscenza di prodotti tipici, vini e birre artigianali, guidando i partecipanti in percorsi sensoriali alla scoperta delle eccellenze del territorio.
L’impatto sul territorio
L’importanza di Stragusto per il territorio trapanese è duplice. Da un lato, il festival rappresenta un’eccezionale vetrina turistica per la città e l’intera provincia. Ogni anno, migliaia di visitatori, italiani e stranieri, affollano le vie, attratti dalla fama della manifestazione. Questo afflusso turistico genera un indotto significativo per le attività ricettive, commerciali e di ristorazione del territorio, contribuendo alla crescita economica locale. La visibilità mediatica che Stragusto ottiene a livello nazionale e internazionale contribuisce a rafforzare l’immagine di Trapani come destinazione turistica di qualità, ricca di storia, cultura e, naturalmente, ottima cucina.
Dall’altro lato, Stragusto svolge un ruolo fondamentale nella valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche locali. Il festival offre una piattaforma unica ai produttori e agli artigiani del cibo del territorio per presentare i loro prodotti e far conoscere le loro storie, con un’attività che non solo contribuisce a preservare e tramandare le ricette e le tecniche di preparazione antiche, ma stimola anche l’innovazione e la ricerca di nuove espressioni culinarie che rispettino la tradizione.