L’Italia è un Paese che si caratterizza per una varietà infinita di attrazioni che non riguardano unicamente il nostro patrimonio storico culturale e le innumerevoli location turistiche sia di mare che di montagna, campagna o collina, ma anche per la capacità di organizzare eventi dal grande richiamo di pubblico nazionale e internazionale, con appuntamenti che sono divenuti dei veri e propri must del calendario annuale. 

Tra arte, musica, spettacolo, teatro, cucina e esibizioni di ogni tipo, l’offerta nostrana riesce a coinvolgere ogni categoria di creatività, e in ogni zona si può partecipare ad eventi che catturano l’attenzione e lasciano un ricordo indelebile per chi li ha vissuti.Tra questi possiamo citare certamente l’11 Lune, il Festival che dal 2005 ogni anno si svolge a Peccioli, incantevole borgo toscano della provincia di Pisa che quest’anno si è aggiudicato il premio “Borgo dei Borghi 2024”, a testimonianza della ricchezza culturale e paesaggistica di questo luogo che vale davvero la pena visitare.

Il Festival 11 Lune di Peccioli

Nato nel 2004, il Festival 11 Lune di Peccioli è organizzato dalla Fondazione PeccioliPer e prende vita come di consueto nel mese di luglio, presso l’Anfiteatro Fonte Mazzola, rendendo il borgo toscano una cornice perfetta per esibizioni musicali, mostre, spettacoli teatrali ed eventi in generale. Il successo di questo appuntamento estivo, che viene replicato anche con la versione invernale da undici edizioni, risiede nella sua perfetta combinazione tra territorio e spettacolo, essendo la location immersa nel meraviglioso paesaggio con l’Anfiteatro realizzato interamente con materiali di bioedilizia e senza sovrastrutture come retro palco o sipario così da fondersi in totale armonia con la natura, regalando ai partecipanti un panorama mozzafiato sulle colline circostanti.

I protagonisti di questo evento sono sicuramente la musica e il teatro e nel corso degli anni sul palco dell’11 Lune si sono alternati musicisti e artisti di fama internazionale come Riccardo Cocciante, Giorgio Panariello, Giancarlo Giannini, Renzo Arbore, Stefano Accorsi, Antonelli Venditti, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini e moltissimi altri, richiamando una grande folla di appassionati che in medio raggiungono ogni anno le 15 mila unità.Nell’edizione 2024, saranno presenti in calendario Emma Marrone, reduce da Sanremo 2024, che salirà sul palco il 5 luglio, e di recente sono state annunciate altre due date con i The Divine Comedy, il 12 luglio, e i Deacon Blue, il 13 luglio, in attesa della programmazione definitiva disponibile prossimamente sulle pagine social ufficiali.

Il Borgo dei Borghi 2024

Come detto nell’introduzione, a dare ulteriore lustro a Peccioli, il riconoscimento nazionale con la conquista del “Il Borgo dei Borghi 2024”. 

Questo premio viene assegnato annualmente ad uno dei borghi italiani che partecipano al concorso televisivo omonimo, trasmesso su Rai 3 durante la nota trasmissione Kilimangiaro, una competizione che è stata ideata con l’obiettivo di promuovere e valorizzare i piccoli centri italiani, spesso caratterizzati da un ricco patrimonio storico, artistico e culturale, ma poco conosciuti o che non fanno parte dei classici itinerari turistici della Penisola.A questo concorso partecipano tutte le Regioni d’Italia, e i borghi in gara vengono scelti per la loro bellezza, autenticità e fascino unico. Durante la trasmissione televisiva, una giuria composta da esperti nel campo del turismo, dell’arte e della cultura visita i borghi finalisti e ne valuta i punti di forza, attraverso interviste agli abitanti, immagini suggestive, racconti delle tradizioni locali e sfide di ogni genere. Ogni luogo ha l’opportunità di mostrare le proprie peculiarità e attrazioni, ma anche le eccellenze culinarie locali, cercando di convincere la giuria e il pubblico a votare per loro. Le votazioni vengono effettuate attraverso il sito web o l’applicazione dedicata. Quest’anno la giuria degli esperti era composta dalla chef Isabella Potì, dal matematico e scrittore Piergiorgio Odifreddi e dall’ex campionessa olimpica di sci di fondo Manuela Di Centa.

Nel giorno della finalissima, il borgo che ottiene il maggior numero di voti viene proclamato “Il Borgo dei Borghi” e viene insignito del prestigioso premio, avendo la possibilità di usufruire di un’importante vetrina mediatica, che può attirare un maggior numero di visitatori e turisti interessati a scoprire le sue bellezze e particolarità, contribuendo all’economia locale, in un contesto in cui l’obiettivo principale, come detto, è quello di puntare i riflettori e l’attenzione su i piccoli borghi italiani, sottolineando l’importanza della conservazione del patrimonio culturale e della tradizione del territorio, valorizzando anche il turismo sostenibile e responsabile e incoraggiando la visita di luoghi meno conosciuti ma altrettanto meravigliosi che costellano ogni angolo del nostro unico Paese.

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