
La sagra del pomodorino del piennolo di Cercola 2025

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Nel cuore della Campania, alle pendici del maestoso Vesuvio, il comune di Cercola si prepara, come ogni anno, a celebrare uno dei gioielli più preziosi della sua terra, con la sagra del pomodorino del piennolo del Vesuvio DOP, un evento che anima le serate estive di fine luglio o inizio agosto, appuntamento imperdibile per gli amanti della buona cucina e delle tradizioni autentiche.
Non è solo una festa popolare, ma una vera e propria celebrazione di un prodotto agricolo che racchiude in sé secoli di storia, unicità territoriale e sapori intensi. Quest’anno, nell’estate del 2025, precisamente dal 25 al 27 luglio, l’attesa per la sagra è già palpabile, promettendo un’esperienza sensoriale e culturale che lega indissolubilmente il gusto alla storia di un vulcano e della sua gente.
Il pomodorino del piennolo del Vesuvio DOP
Il pomodorino del piennolo del Vesuvio DOP non è un semplice pomodoro, ma una varietà autoctona che deve la sua eccellenza alle particolari condizioni climatiche e del suolo vulcanico vesuviano. Coltivato da secoli alle falde del Vesuvio, su terreni lavici e fertili, il pomodorino di piccole dimensioni, dalla forma ovale e appuntita si distingue per il suo colore rosso intenso, la buccia spessa e una polpa soda e carnosa. Il sapore è un equilibrio perfetto tra dolcezza e una piacevole acidità, con un retrogusto fresco e aromatico che lo rende unico.
La sua peculiarità risiede anche nella capacità di essere conservato per lunghi mesi dopo la raccolta, mantenendo intatte le sue proprietà organolettiche. Tradizionalmente, dopo la raccolta tra luglio e agosto, i grappoli di pomodorini vengono legati a mano formando grandi “piennoli“ (pendoli o grappoli) che vengono poi appesi in luoghi freschi e ventilati. Un metodo naturale, tramandato di generazione in generazione, che permette al pomodorino di maturare lentamente, concentrando i sapori e gli zuccheri e garantendone la disponibilità anche nei mesi invernali.
È proprio questa caratteristica che lo ha reso un ingrediente fondamentale della cucina napoletana e campana, simbolo di un’agricoltura tradizionale e sapiente, con il riconoscimento della DOP che ne ha ulteriormente valorizzato l’unicità e protetto l’origine e la qualità.
La sagra: la celebrazione di un’icona
La sagra del pomodorino del piennolo di Cercola nasce con l’intento primario di valorizzare e promuovere questo straordinario prodotto tipico del territorio vesuviano. È un evento che trova le sue origini nella celebrazione del raccolto e nella condivisione della ricchezza della terra.
L’evento ha visto una crescita costante negli anni, trasformandosi da una festa locale a un appuntamento di richiamo per turisti e appassionati di enogastronomia provenienti da tutta la Campania e oltre. La sua importanza non è solo gastronomica, ma anche culturale ed economica, contribuendo a sostenere l’agricoltura locale e a diffondere la conoscenza di un prodotto che è un vero e proprio ambasciatore del gusto napoletano nel mondo. L’organizzazione, curata dalla Pro Loco di Cercola con il supporto dell’amministrazione comunale e di altre associazioni del territorio, si impegna ogni anno per offrire un’esperienza ricca e coinvolgente.
Un percorso gustativo tra tradizione e sapori
Il cuore della sagra è, senza dubbio, l’offerta gastronomica. Lungo le vie e le piazze allestite a festa, decine di stand propongono il pomodorino in ogni sua declinazione culinaria. La protagonista indiscussa è la pasta al pomodorino del piennolo, un piatto semplice ma sublime che esalta al massimo il sapore fresco e intenso del prodotto. Ma non mancano le bruschette con il pomodorino fresco o conservato, le pizze gourmet, i fritti, le insalate e altre specialità locali, come l’immancabile caprese a base di mozzarella di bufala, che vedono ovviamente il pomodorino come ingrediente principale. È un vero e proprio viaggio attraverso i sapori della cucina tradizionale napoletana e vesuviana, un’occasione per apprezzare la versatilità di questo piccolo grande frutto.
Oltre alle degustazioni, la sagra è animata da un ricco programma di eventi collaterali. Spettacoli di musica popolare e folkloristica campana, con ritmi travolgenti e balli tradizionali, creano un’atmosfera di festa e convivialità, dove si possono ammirare esibizioni di tarantella, ascoltare serenate e partecipare a momenti di spensieratezza collettiva. Spesso sono presenti anche mercatini di artigianato locale, dove si possono trovare prodotti tipici del territorio, souvenir e manufatti che raccontano la maestria degli artigiani campani. Non è raro assistere a dimostrazioni pratiche sulla realizzazione del piennolo, per mostrare ai visitatori l’antica tecnica di conservazione che rende questo pomodorino così speciale.