La Puglia è indubbiamente una delle regioni italiane più rinomate per le sue produzioni enogastronomiche, sinonimo di eccellenza e fiero simbolo dell’altissima qualità del Made in Italy nel Mondo, con prodotti che sono divenuti autentiche icone della tradizione nostrana e dell’attenzione e dell’amore che mettiamo nel fare le cose.

Oltre ai famosissimi settori dell’olivinicolo e del vitivinicolo pugliese, il tacco dello Stivale è universalmente riconosciuto per la sua ricchezza casearia. Questa tradizione affonda le sue radici nella secolare storia di pastorizia e transumanza che ha caratterizzato il territorio pugliese, con prodotti che raccontano il passato e il presente di una terra fortemente legata alle sue tradizioni, capace di offrire eccellenze uniche e inimitabili.

Di seguito alcuni dei formaggi e prodotti caseari più famosi della Puglia.

Il nodino di Mozzarella

Parlando delle delizie casearie di questo territorio meraviglioso, non possiamo non partire dalla mozzarella, con il Nodino che rappresenta la sua espressione più iconica e riconosciuta.

Questo piccolo formaggio a pasta filata, prodotto con latte vaccino, si distingue per la sua forma semplice e la sua delicatezza. Il Nodino di mozzarella pugliese viene realizzato artigianalmente dai casari della regione, che plasmano la pasta filata con maestria per ottenere una forma rotondeggiante e compatta. La consistenza morbida e la texture elastica, unite a un sapore delicato e latteo, lo rendono un vero e proprio piacere per il palato e viene utilizzato per molte preparazioni classiche della cucina pugliese, o semplicemente gustato da solo, per apprezzarne al meglio la freschezza e la purezza degli ingredienti. Tra le mozzarelle più amate e di qualità troviamo certamente quella di Gioia del Colle, che ha ottenuto la certificazione DOP.

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Burrata 

Altro posto d’onore della produzione pugliese è quello riservato alla famigerata Burrata. Questo formaggio unico, frutto di una lavorazione manuale secolare, racchiude una cremosa e burrosa anima all’interno di una delicata sacca di pasta filata. La sua realizzazione affonda le sue radici nella tradizione regionale, una specialità che è un vero e proprio simbolo di eccellenza lattiero-casearia locale. Il processo di produzione richiede infatti grande abilità e precisione, con i casari che modellano delicatamente la pasta intorno a un ripieno di panna e stracciatella. Il risultato è un formaggio di rara morbidezza e cremosità, dal gusto delicato e avvolgente e un sapore autentico, come quello della burrata di Andria IGP.

Stracciatella

Avendo illustrato la Burrata, non si può non citare la Stracciatella. Questo delizioso latticino viene realizzato attraverso un processo di lavorazione che nasce dalla lavorazione della pasta filata della mozzarella, che viene sfilacciata e immersa in una crema di latte, creando una texture soffice e avvolgente, realizzando un formaggio fresco, con una consistenza cremosa e una delicatezza unica nel suo genere, con un sapore delicato caratterizzato da note erbacee e fresche.

Canestrato Pugliese

Tra i formaggi stagionati, il Canestrato Pugliese occupa senza dubbio un posto di rilievo. Realizzato con latte ovino, con la denominazione DOP per il territorio di Bari e Foggia, questo prodotto si caratterizza per la pasta dura e occhiatura irregolare, sviluppando un sapore intenso e persistente durante il lungo processo di stagionatura. La sua crosta rugosa e la sua pasta compatta sono il risultato di una lavorazione paziente eseguita a mano all’interno di canestri di giunco, da cui prende il nome, conferendogli una caratteristica forma conica. La stagionatura, che può durare anche più di un anno, avviene in ambienti naturali, dove l’azione del tempo, dell’umidità e dei batteri conferisce il suo inconfondibile aroma e la sua texture unica, con una personalità decisa e per la sua capacità di esaltare i piatti della tradizione culinaria regionale.

Cacioricotta Pugliese

Anche il Cacioricotta è un altro formaggio tipico pugliese, che nasce dalla lavorazione del latte di pecora, di capra, ma anche mediante la fusione di quello ovino e vaccino insieme. Si caratterizza per una morbidezza unica, con una pasta bianca e compatta che si scioglie in bocca, lasciando spazio a note delicate di latte e di erbe spontanee. Oltre alla versione morbida, esiste anche la variante stagionata, con la pasta semidura e il colore giallastro e una leggera occhiatura.

Provola delle Murge

Tra i formaggi a pasta filata da assaggiare assolutamente c’è la Provola delle Murge, le cui origini antiche nascono, come intuibile, nelle aree delle Murge, dove il pascolo naturale e l’abilità dei casari locali danno vita a un prodotto unico, che viene realizzato con latte ovino o vaccino, lavorato con maestria per ottenere una pasta filata morbida e setosa. Durante la stagionatura, che può durare diverse settimane, la scamorza, altro nome per indicare il prodotto, sviluppa una crosta sottile e una consistenza elastica, con una struttura compatta ma leggermente untuosa, il cui sapore si contraddistingue per delicatezza e armonia, con note lattee e leggere sfumature erbacee che riflettono il territorio di origine e ciò che consumano gli animali al pascolo, e viene ampiamente utilizzato per i piatti tipici della Regione.

Caciocavallo podolico

Concludiamo il nostro viaggio tra le eccellenze casearie della Puglia con il Caciocavallo Podolico, un formaggio prodotto esclusivamente con il latte delle antiche razze bovine Podolica, lavorato con metodi tradizionali che si tramandano da generazioni. La forma allungata e la caratteristica curvatura gli conferiscono un aspetto unico, quasi scultoreo. Durante la stagionatura, che può durare anche più di un anno, il caciocavallo sviluppa una crosta dura e una pasta compatta, con note di frutta secca, spezie e fieno che si fondono in un equilibrio gustativo straordinario, divenendo uno dei tesori della tradizione pugliese, apprezzato in Italia e all’estero per la sua autenticità e la sua inimitabile personalità.