
Vietri e Capodimonte, le capitali delle ceramiche e porcellane

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La Campania è una terra unica nel suo genere, che può vantare un patrimonio a 360 gradi in grado di regalare a chi la visita e a chi ci vive un’esperienza memorabile da ricordare e da portare sempre nel cuore.
Dalla ricchezza storica alla maestosità culturale, passando per le bellezze naturali e la cucina prelibata, la Regione si contraddistingue anche per la capacità dei suoi maestri artigiani che con passione e impegno portano avanti tradizioni secolari che si tramandano da generazione in generazione. E se parliamo di artigianato campano, non possiamo non citare le ceramiche e le porcellane che, proprio qui, vedono in due località in particolare le capitali italiane di questa arte, al pari delle ceramiche pugliesi.
Stiamo parlando di Vietri sul Mare e Capodimonte, due comuni che, come appena detto, si sono distinti nel corso dei secoli per la loro tradizione ceramica e per la produzione di porcellane di alta qualità, contribuendo non solo in modo significativo all’arte della ceramica in Italia, ma rappresentando anche un patrimonio culturale che continua a influenzare artisti e artigiani contemporanei.
Vietri sul Mare: la tradizione ceramica
Vietri sul Mare, situata sulla Costiera Amalfitana, è conosciuta oltre che per le sue spiagge e mare da favola, per la sua tradizione ceramica che affonda le radici nel Medioevo. Le prime testimonianze di attività ceramica risalgono al XIV secolo, quando gli artigiani locali iniziarono a produrre piatti e utensili decorati con motivi caratteristici. Nel corso dei secoli, la ceramica vietrese ha evoluto stili e tecniche, mantenendo sempre un legame con il territorio e la sua cultura.
Le ceramiche artigianali locali sono riconoscibili per i loro colori vivaci e i motivi decorativi ispirati alla natura e alla tradizione locale. Gli artigiani utilizzano la tecnica della “maiolica”, una forma di ceramica smaltata, che consente di ottenere effetti cromatici unici. Le decorazioni spaziano da motivi geometrizzati a rappresentazioni di scene di vita quotidiana e frutta, spesso utilizzando toni di blu, giallo e verde e non sono solo funzionali, ma anche opere d’arte che abbelliscono gli spazi abitativi.
Le opere di Vietri non sono solo prodotti artigianali, ma un simbolo dell’identità culturale della Costiera Amalfitana. Ogni pezzo racconta una storia e riflette la tradizione di un territorio che ha saputo valorizzare le proprie risorse, divenendo un’attrazione turistica, attirando visitatori desiderosi di acquistare prodotti unici e scoprire il processo di lavorazione.
Capodimonte: la porcellana “nobiliare”
Capodimonte, località collinare situata nei pressi di Napoli, è famosa per la sua produzione di porcellana, che ha avuto inizio nel XVIII secolo. Fu Carlo III di Borbone, re delle Due Sicilie, a fondare la Real Fabbrica di Capodimonte nel 1743, con l’intento di produrre porcellane di alta qualità per la corte. La fabbrica divenne rapidamente famosa in tutta Europa, grazie all’eccellenza dei suoi prodotti e alla varietà delle forme e delle decorazioni.
La porcellana di Capodimonte è rinomata per la sua finezza e per l’uso di decorazioni elaborate. Gli artigiani utilizzano una particolare tecnica di modellazione e smaltatura, che consente di ottenere pezzi resistenti e di grande bellezza. Tra le decorazioni e forme più celebri ci sono le rappresentazioni floreali, i gruppi scultorei e i servizi da tavola finemente decorati e la loro qualità è tale da essere considerata tra le migliori al mondo.
Questa vera e propria forma artistica rappresenta non solo un simbolo di lusso e raffinatezza, ma anche un patrimonio culturale che riflette la storia e l’evoluzione della nobiltà napoletana. Ogni pezzo è un capolavoro che racconta la maestria artigianale e l’attenzione ai dettagli. Oggi, la produzione di porcellana continua a essere un settore importante, contribuendo all’economia locale e attirando collezionisti e appassionati.
Sebbene Vietri e Capodimonte rappresentino due facce della stessa medaglia, le loro produzioni ceramiche e di porcellane sono profondamente diverse. Vietri è sinonimo di ceramiche colorate e decorative, legate alla tradizione popolare e al territorio, mentre Capodimonte è associata a porcellane nobili e raffinate, frutto di tecniche elevate e destinate a un pubblico di élite. Entrambe le tradizioni, però, condividono una passione per l’arte e l’artigianato, dimostrando come la creatività possa esprimersi in forme diverse.