Sagra della Scèblasti, alla scoperta della specialità salentina
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L’estate è sinonimo non solo di mare ma anche di feste, sagre ed eventi tradizionali. Ogni paese e città con l’arrivo della bella stagione si accinge a radunarsi nelle piazze per celebrare patroni, santi e le specialità gastronomiche che meglio le rappresentano.
In Puglia sono molto gli eventi calendarizzati per i mesi estivi e che porteranno nel sud del Bel Paese tanti turisti. Tra questi emerge la Sagra degli Scèblasti che ogni anno si tiene nel piccolo paese di Zollino in provincia di Lecce e appartenente all’Unione dei Comuni della Grecia Salentina. Un evento che ha al centro questo particolare piatto zollinese oltre che altre specialità del territorio, sia gastronomiche che culturali, per celebrare a 360° la puglia e le sue tradizioni.
Cos’è la scèbalasti
La cucina pugliese regala sempre grandi gioie ed emozioni. Ogni piatto è contraddistinto dalla tradizione e dai sapori unici che la cucina regionale offre a coloro che la vivono. Si pensa che l’origine di questo prodotto tipo risalga addirittura ai tempi della Magna Grecia. Secoli fa, la scèbalasti era una sorta di focaccia aromatizzata che veniva donata alla divinità Demetra. Con il tempo la scèbalasti è divenuta la classica colazione contadina, cotta sulla pietra dei forni a legna del tempo e sfornata alle prime luci del mattino per poter dare energia a sufficienza per sostenere il duro lavoro. Oggi è consumata molto di frequente, ma non può mancare in alcune ricorrenze in particolare, come nel giorno di Ognissanti, per la festa dell’Immacolata Concezione e quella di San Giovanni Batista.
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Ma cos’è la scèbalasti? Partiamo dal significato del nome stesso che nel griko, il dialetto locale salentino influenzato dalla lingua neogreca, sta a significare “senza forma”. Sostanzialmente, la scèbalasti è un pane il cui impasto base è composto da farina di Manitoba, semola, acqua e lievito. Dopo averlo fatto riposare per diverse ore si incorporano al suo interno una serie di altri ingredienti tagliuzzati, come zucchine, olive, cipolla, peperoncino, l’immancabile olio evo pugliese, capperi, zucca e ciò che più si ama. Una volta impastato e fatto amalgamare bene il tutto, il pane viene adagiato in un testo con della carta forno e lasciato cuocere in forno a legna sempre molto lentamente. Il risultato è questa sorta di pane dalla forma irregolare molto colorato e ricco di sapori. La scèbalasti viene utilizzata come antipasto nelle trattorie del luogo o come gustosa merenda. Talmente importante la sua storia, che lega la pietanza alla lunga influenza greca avuta sul territorio pugliese, che il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito la scèblasti nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Puglia.
L’evento
La prima edizione della sagra è datata 1996 ed è nata per mano della Pro Loco di Zollino con l’obiettivo di far conoscere alle zone limitrofe e ai tanti turisti che d’estate affollano la Puglia, i piatti della tradizione zollinese. Così, la prima settimana di agosto viene dedicata alla Sagra della Scèbalasti con una grande festa in piazza S. Antonio.
L’editoriale
Nel corso delle 28 edizioni che si sono susseguite anno dopo anno, la sagra è cresciuta e si è allargata ad eventi e tradizioni culinarie collaterali, sempre nell’ottica di esaltare il territorio e far scoprire ai tanti le bellezze in esso racchiuse. Tra le proposte gastronomiche, oltre agli scèbalasti, gli stand presenti in piazza offrono le pittule, delle palline fritte di pane, le sibille, dei pasticcini di pasta di mandorle ripiene e ricoperte di cioccolato, carne alla brace, cavallo al sugo e pane con ricotta forte. Il tutto accompagnato dall’immancabile vino pugliese. A far da cornice all’aspetto enogastronomico una serie di performance che vanno dalla musica salentina alla pizzica, il ballo pugliese per eccellenza, fino ai cantastorie pronti ad intrattenere i presenti nelle affascinanti corti dei palazzi del borgo e le suggestive viuzze.
Una sagra da non perdere per chi ama scoprire le peculiarità di uno dei tanti paesini che caratterizzata la cultura e la tradizione pugliese, per una serata in compagnia e piena di divertimento.