La crescita degli investimenti nell’agrifood italiano
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L’agricoltura e l’industria alimentare rappresentano da sempre un pilastro fondamentale dell’economia italiana che grazie alle proprie tradizioni e tecniche produttive, varietà di prodotti e altissima qualità riesce a distinguersi nel Mondo come uno dei Paesi che rappresentano meglio l’eccellenza di questo comparto.Negli ultimi anni, il settore agrifood ha registrato una crescita significativa degli investimenti, evidenziando l’interesse e la fiducia degli investitori nel potenziale di sviluppo di questa industria, anche in virtù del progresso tecnologico e delle innovazione messe in campo da nuove start up che stanno rivoluzionando i processi e dando un ulteriore slancio a livello economico e di prospettive future.
Gli investimenti e i numeri del 2023
Come appena accennato, l’agrifood italiano è uno dei settori che sta facendo registrare le migliori performance del comparto industriale nostrano. A sottolineare questa tendenza, il recente studio di Eatable Adventure, redatto in collaborazione con Verona agrifood innovation hub.
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Nel report si legge che il mercato dell’agrifood tech del Belpaese è stato uno dei più movimentati a livello globale, con una crescita degli investimenti nel 2023 pari al +9,8% rispetto al 2022, con allocazioni di capitali che hanno superato la soglia dei 167 milioni di euro nei 12 mesi appena trascorsi, e oltre 340 start up attive che hanno messo a disposizione le proprie conoscenze e innovazioni per migliorare l’intero comparto.
In particolare, queste realtà stanno operando soluzioni nuove nel campo della produzione e trasformazione alimentare, la nicchia maggiormente impegnata, seguita da quella dell’agritech, del restaurant tech & delivery e infine da Retail & distribuzione.A livello di distribuzione territoriale, le start up risultano attive soprattutto in Lombardiaed Emilia Romagna, molto bene anche il Lazio, il Piemonte e il Veneto.
Gli elementi che stanno spingendo l’agrifood italiano
Come si diceva in precedenza, sono molti i fattori chiave che stanno portando in alto il settore alimentare italiano, primo tra tutti l’innovazione tecnologica e il cambiamento radicale di alcuni processi produttivi, agricoli e di allevamento, senza contare la grande importanza data agli aspetti legati alla sostenibilità e all’impatto ambientale, elementi sempre più considerati dai consumatori nelle loro scelte di acquisto.
In particolare, i comparti maggiormente interessati a questo trend risultano essere:
Innovazione tecnologica e digitalizzazione
Uno dei principali motori di crescita degli investimenti nell’agrifood italiano è rappresentato dall’innovazione tecnologica e dalla digitalizzazione. Le nuove tecnologie, come l’Internet delle cose (IoT), l’intelligenza artificiale (AI), la blockchain e l’analisi dei big data, stanno rivoluzionando l’intera filiera alimentare, dalla produzione alla distribuzione. Queste attività consentono, infatti, un maggiore controllo della qualità e della tracciabilità dei prodotti, migliorando l’efficienza e riducendo i costi operativi. Gli investitori vedono un enorme potenziale in queste tecnologie e stanno facendo affluire capitali nel settore per sfruttarne i benefici, in virtù anche e soprattutto di una maggiore domanda da parte dei clienti sulle informazioni dei prodotti che acquistano e consumano ogni giorno.
Sostenibilità e agricoltura biologica
Un altro fattore che ha contribuito a un trend positivo a livello di investimenti è, come detto, l’interesse crescente per la sostenibilità e l’agricoltura biologica. I consumatori sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale e della salute associati ai prodotti alimentari. Di conseguenza, c’è una domanda crescente per prodotti biologici o a chilometri 0, locali e a basso impatto ambientale. Gli investitori stanno rispondendo a questa tendenza finanziando aziende agricole e produttori che adottano pratiche green e offrono prodotti di alta qualità, stimolando la crescita economica nel settore e lo sviluppo di realtà locali, contribuendopositivamente al PIL di determinati territori e all’espansione di altri comparti collegati come quello turistico e della ristorazione.
L’editoriale
Export e mercati internazionali
Ovviamente non possiamo non menzionare il Made in Italy globale. L’agrifood italiano è rinomato in tutto il mondo per la sua eccellenza e qualità. I prodotti alimentari nostrani, come il vino, l’olio d’oliva, i formaggi e i salumi, tanto per citarne alcuni, sono molto apprezzati e richiesti sui mercati internazionali. Ciò ha portato ad un aumento degli investimenti nel settore, in particolare da parte di aziende straniere interessate ad acquisire o collaborare con produttori italiani. L’agricoltura e l’industria alimentare del Paese risultano quindi sempre un terreno fertile per sfruttare le tante opportunità di investimento con l’obiettivo di espandere la propria presenza sui mercati globali e soddisfare la crescente domanda di eccellenze italiane di alta qualità in ogni angolo del Pianeta.